QUANTUM È importante sottolineare che la meccanica quantistica è un campo molto complesso e controintuitivo, e le interpretazioni dell'immagine possono essere molteplici e soggettive. L'arte, in questo caso, funge da ponte per avvicinare concetti scientifici complessi al pubblico attraverso un linguaggio visivo ed emotivo. "Quantum" non è una rappresentazione scientifica precisa della meccanica quantistica, ma piuttosto una suggestione visiva che cerca di evocare alcuni dei suoi concetti chiave. Attraverso l'uso di linee luminose, contrasto e movimento, l'immagine stimola la riflessione sulla natura discreta, probabilistica e interconnessa del mondo subatomico. Quantum è una commistione di energia e di movimento, che può essere associato alle fluttuazioni quantistiche del vuoto, ovvero la creazione e l'annichilazione continua di particelle virtuali. La struttura delle linee dei “Quantum” è caratterizzata da un dinamico effetto di sfarfallio o elettricità, dovuto a interruzioni e variazioni di intensità luminosa. Questa oscillazione, che rende la posizione e l'intensità delle linee non fisse e definite, suggerisce un'idea di energia, forza e movimento – come un flusso, una scarica o un'esplosione di luce, ma soprattutto, evoca la natura discreta dell'energia a livello quantistico, dove l'energia non fluisce in modo continuo, bensì a 'salti' quantici, quasi come se le linee si accendessero e spegnessero in rapida successione. In conclusione possiamo dire che tale rappresentazione visiva richiama direttamente il principio di indeterminazione di Heisenberg, che sancisce l'impossibilità di conoscere con certezza la posizione e il momento esatto di una particella.